lunedì 14 aprile 2014

all'ombra di in incubo ... d.d.c. - d.a. 7284.93


... senza ormai neanche attendere che finisca

compresso, schiacciato,
sotto l'effetto di un campo gravitazionale inverso

sento la materia dentro me aggregarsi, solidificarsi, raffreddarsi, temperarsi...
allontanarsi, compattarsi...
... soffocare, implodere...

per restare sola, piu' sola nel vuoto incolore dell'universo...

e cominciare a viaggiare ferma
intrappolata in una casuale gabbia gravitazionale frutto dei miei caotici percorsi decisionali
nel lento espandersi degli spazi nel tempo della mia breve lunga vita...

che altro non e' che percezione,
rallentata da invecchiati istinti motori
non piu' in grado di assecondare i sogni di un corpo sempre piu' assente
di un anima sempre piu' impotente...

e sento ancora questo processo di aggregazione gravitazionale
schiacciarmi gli organi, aggrovigliarmi le vene, spappolarmi il cervello ...
per concentrarne l'energia in un unico punto
che e' singolarita' del mio universo
singolarita' pesante del mio universo...

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